Teatro e arte si incontrano in “Rosa non è… soltanto… rosa”: le scenografie portano la firma di Tony Fanciullo
Sabato 3 maggio, l’Urban Center di Siracusa ha ospitato uno degli eventi teatrali più attesi della stagione: “Rosa non è…soltanto…rosa”, un dramma in tre atti scritto da Angela Rita Adamo e portato in scena dalla compagnia “I Beddi Signuri”. Lo spettacolo ha catturato l’attenzione del pubblico non solo per la forza del testo e la profondità dei temi affrontati, ma soprattutto per l’impatto scenografico, curato dall’artista Tony Fanciullo.
Fanciullo, noto per la sua capacità di fondere pittura, installazione e simbolismo visivo, ha trasformato il palco in un vero e proprio quadro vivente. Le sue scenografie, ideate per sottolineare la complessità delle figure femminili rappresentate nello spettacolo, hanno dato vita a uno spazio scenico evocativo e coinvolgente, in cui ogni elemento – luce, colore, materia – ha parlato al pubblico tanto quanto gli attori.
Il dramma, che si sviluppa attraverso figure emblematiche come Rosa Balistreri, le sacerdotesse, e persino il Minotauro, affronta la condizione femminile da un punto di vista storico, mitologico e sociale. In questo contesto, l’intervento di Tony Fanciullo ha avuto un ruolo centrale nel dare forza visiva al messaggio del testo: il rosa, colore simbolo e cliché, diventa metafora di resistenza, pluralità e rinascita.
Nel cast spiccano interpreti come Sandra Tiné, Agata Ingala, Nadia Germano, Alfonso Agria e molti altri, diretti con cura dalla stessa Angela Rita Adamo in coregia con Umberto Garro. Le musiche originali sono firmate da Ettore Limoli, mentre i costumi sono stati realizzati da Motu Proprio.
“Rosa non è…soltanto…rosa” è stato accolto con entusiasmo da un pubblico attento e partecipe, che ha saputo apprezzare non solo la qualità della recitazione, ma anche la bellezza visiva di uno spettacolo dove teatro e arte contemporanea si fondono con rara efficacia.
